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Sauvons notre semestre !
18 novembre 2007

L'Emilie-Romagne par Cassandre (version provisoire)

    L’Emilia-Romagna è una regione dell’Italia settentrionale che si estende per 22 123 kilometri quadrati con 4.223.264 abitanti (fine 2006). Fa parte delle più vaste regioni d’Italia, tuttavia la sua densità di populazione è di 190.9 abitanti per km² contro una media nazionale di 196.5 abitanti per km². La regione confina a nord con la Lombardia e con il Veneto, a sud con la Toscana, le Marche e la Reppubblica di San Marino, a oveste con il Piemonte e la Liguria e a est, si affacia sul mare Adriatico.

L’Emilia-Romagna è divisa tra le province di Bologna, che è il capoluogo regionale, Ferrara, Forli-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini.

L’Emilia-Romagna è paroganata a un triangolo compreso tra Appennini, Po e mare Adriatico. Il 48% del territorio è composto della Pianura Padana, il resto comprende in parte uguale una fascia montuosa e una collinare. Il più lungo fiume dell’Emilia-Romagna è il Reno.

Il Clima:

L’ estate in Emilia Romagna è calda e l’inverno è rigido. Per esempio, la temperatura media annua a Bologna è di 14 gradi, con una media invernale di 2°C e una media estiva di 25°C. Gli iverni sono relativament nevosi.

L’Emilia Romagna è dotata di un rete ferroviario di primaria importanza per il Nord, costituisce il nodo commerciale più importante del paese, del resto la sua stazione merci è la più grande d’Italia come volume di traffico.

Il rete di vie di comunicazione stradali, autostradali e ferroviarie che attraversa la regione è molto ricco perché tutti i treni tra il Nord e il Sud d’Italia passano per il capoluogo emiliano.

Ravena è uno dei principali porti dell’Adriatico.

Economia:

Nel 2006 il Pil in Emilia Romagna era di 127.302 milioni di euro, quest’importo costituisce circa il 39% del Pil dell’area Nord orientale e l’8.6% del Pil dell’Italia. Rappresenta un incremento del 2% che conferma il progresso dell’anno precedente

Il tasso di disoccupazione in Emiglia-Romagna si ferma al 3.3% contro il 6.9% per il tasso di disoccupazione nazionale nel 2006.

In Emiglia-Romagna lo sviluppo dei vari settori produttivi è omogeneo.

Le tipiche industrie sono a conduzione familiare di piccola e media dimensione. I grandi gruppi internazionali sono quelli alimentari e automobilistici.

I/ Settore Primario.

La regione beneficia di ampi superfici di terreni, molto fertili e ben irrigati, grazie alla sua posizione sulla Pianura Padana. Questo settore quindi contribuisce in misura notevole alla prosperità della regione, e fornisce il più alto reddito agricolo d’Italia. E importante notare che l’agricoltura emiliano-romagnola è la più meccanizzata delle regioni d’Italia. Infatti un gran parte della produzione di frumento (froment, blé) del paese proviene dell’Emilia-Romagna, vale anche per le barbabietole da zucchero (betteraves à sucre) e per vari prodotti ortofrutticoli come le pesche, le prugne, i cocomeri.... L’Emilia-Romagna è ai primi posti per l’uva e il vino (i pui conosciuti sono il Lambrusco, il Sangiovese e l’Albana). Il Ferrarese è la zona dove si trova la più forte concentrazione di aziende agricole  per le cereali e le barbabietole da zucchero. Per la frutta e gli ortaggi si tratta della provincia di Ravenna.

Per quanto riguarda il settore zootechnico, la regione si concentra sull’allevamento dei bovini da latte e dei suini (porc) per rispondere alla produzione di un’industria di trasformazione famosa nel intero mondo con il fromaggio parmigiano-reggiano, proscuitti di Parma, la mortadella di Bologna per i più famosi. Nelle valli di Comacchio è anche importante l’allevamento delle anguille.

II/ Il settore Secondario.

Come l’ho gia detto il tessuto produttivo è caratterizzato da piccole e medie imprese, queste formano diversi distretti industriali nei qualli il processo produttivo è segmentato tra diversi subfornitori. Ognuno subfornitori produsce un componente del prodotto finale. Così ogni imprese possono specializzarsi nel suo compito, particolarmente nell’industria metalmeccanica

L’Industria in Emilia-Romagna è costituta dall’industria agro-alimentare, un settore noto nella regione per il latte, il vino, gli insaccati (saucisses), gli zuccherifici.... Di più l’E.F.S.A L'Autorità europea per la sicurezza alimentare ha scelto Parma come sede.

L’industria Emiliano-Romagnola è anche costituta dell’industria meccanica, con la fabbricazione di macchine e di strumenti di precisione, e macchine per varie lavorazioni come quella del legno, della ceramica e del tessile (EMM SRL a Bologna). Per quanto riguarda le  macchine agricole, la metà del fatturato nazionale del settore (16.000 miliardi) è realizzato in Emilia Romagna, (la New Holland, gruppo Fiat a Modena)

Il settore meccanico è un settore prestigioso per la regione grazie  alla casa automobilistica Ferrari a Maranello, in provincia di Modena.

Gli impianti industriali chimici oltre a lavorare il petrolio importato, lavorano anche il metano estratto nella pianura romagnola. Un certo peso nell’economia di questa Regione ce l’hanno anche i settori dell’abbigliamento e dei farmaceutici.

III/ Settore Terzario

Il settore terziario dell’Emilia-Romagna è molto attivo per quanto riguarda il commercio, soprtattuo grazie all’importanza dei scambi. Infatti la sua posizione geografica permette gli scambi tra la pianura Padana e l’Italia centrale e meridionale.

Di più la riviera romagnola (Ravennate e Riminese) è il centro d’attrazione turistica della regione, sia d’estate che negli altri periodidell’anno. Si può contare, nei 50 km di spiaggia tra Cervia (nella provincia di Ravenna) e Cesenatico ( nella provincia di Forlì-Cesena) più di 5000 alberghi. Durante un anno ci sono circa 10 milioni di turisti che popolano la riviera romagnola, turisti italiani ma sopratutto Tedeschi e Olandesi.

Esiste anche un turismo ivernale sulle località sciistiche dell’Appenino.

IV/ Terziario avanzato.

In Emilia-Romagna è fortemente sviluppato il settore di terziario avanzato. 

Per esempio L’Emilia-Romagna ha sempre più relazioni con la Cina che è interessata nella meccanica, le componenti auto, il biomedicale, l’agroalimentare.

-L’IMA è un’impresa italiana che 10 anni fa si è installata in Cina: produsce macchine per il confezionamento di farmaci

-Vortex Hydra produsce macchine per i cantieri, ha comminciato ad importare le loro macchine in Cina e poi ha aperto un’azienda nel paese.

-L’università di Ferrara e la South China University di Canton lavorano insieme sul sviluppo economico diverso delle due regioni.

Altro esempio, l’acquisto di alcune aziende mirandolesi dalle Società Baxter e Pfizer, specializzate nel settore biomediacle.

-Atiesse group lavora negli spedizioni internazionali a Campogalliano

-Cup 2000: realizza la prenotazione, la ricerca, lo sviluppo, la commercializzazione e la gestione di servizi sanitari a Imola Ferrara e Modena

-A Modena è anche installata un’impresa chiamata Digitlab che lavora nel sviluppo di software.

Per esempio, tra le ultime iniziative dell’Emilia-Romagna fa parte lo stabilimento di un piano energetico regionale che prevviste di ridurre le emissioni di CO² al livello del 1990 promovuendo lo sviluppo di nuove fonti rinnovabili

La Regione fa sempre pui sforzi per avanzare economicamente, notamente nel settore del terzario avanzato. Prova ne sia che la Regione Emilia-Romagna ha vinto tre premi nell´ambito di Compa, il salone europeo delle comunicazione pubblica di Bologna, l’8 novembre scorso per i suoi progetti di comunicazione e informazione. Il primo premio è il "Diritto all´informazione" vinto da "La rete per tutti", il secondo è "Comunicare on line" vinto dalla newsletter di Ermes, il terzo premio è "Oscar del web" dove il portale della Regione Emilia-Romagna si è classificato al secondo posto di categoria.
Nella notizia si trovano maggiori informazioni sui premi e le motivazioni.

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